I Leoni d’Abruzzo: Pardi Racing Team.

I Leoni d’Abruzzo: Pardi Racing Team.

21 Novembre 2016

Iniziamo la nostra avventura alla scoperta del pianeta due ruote a motore. Seguiremo il mondo dell’off road e delle corse su pista asfaltata, dando voce ai teams, ai piloti, agli addetti ai lavori, ai colleghi della stampa specializzata, ai tifosi.

E per farlo partiamo dal cuore dell’Italia, dall’Abruzzo. Qui, nella bellissima città di Chieti, ha sede il Team Pardi Racing, una bella e consolidata realtà del motocross nazionale.

La squadra è capitanata da Giuliano Pardi, team manager che vanta un ottimo passato da pilota, e dal figlio Daniele che si occupa prevalentemente del settore minicross e dei numerosissimi pilotini che lo animano. Una piccola miniera d’oro per il futuro del motocross nazionale.

Giuliano e Daniele Pardi

Nell’albo d’oro del Pardi Racing troviamo ben 37 titoli nazionali, conquistati sia nelle categorie MX1 e MX2 sia nel Trofeo SuperMareCross, ed una infinità di piazzamenti da podio.

Nel 2016 il titolo SuperMareCross MX1 è andato a Giovanni Bertuccelli (secondo negli Assoluti) ed il terzo gradino del podio è stato conquistato da Jimmy De Nicola (Honda Team Pardi Royal Pat). Nella 300 cc si il tricolore è conquistato da Antonio Gizzi (Team Pardi Royal Pat).

Forte della collaborazione con Honda RedMoto, quest’anno il Team Pardi Racing scenderà in pista, sotto la guida esperta e severa di Giuliano Pardi, con Giovanni Bertuccelli – numero 316 MX1 * Leobruno Di Biase – numero 202 MX1 * Paolo Ricciutelli – numero 149 MX2 * Luigi Zaurrini – numero 138 MX2 * Maicol Azzarello – numero 19 MX2 * Kevin Pinna – numero 112 MX2 * Adalberto Cardoni – numero 430 MX2 * Alessandro Di Gregorio – numero 194 MX2 * Giampietro Capuzzi – numero 87 MX1 * Daniele Fattori – numero 307 MX1 * Carlo Armillota – numero 51 MX2 * Jimmy De Nicola – numero 116 MX1 * ed inoltre Giovanni Lippolis numero 15 – cat.mini junior, Simone Mancini numero 97 cat.65 cadetti, Edoardo Bellante numero 916 cat.mini junior, Lorenzo Zappacosta numero 158 cat. mini junior , Matteo Russi cat. mini junior, Francesco Palumbo numero 81 cat. mini senior, Nicolo’ Montali numero 346 1cat. 125, Andrea Adamo numero10 cat. mini senior ed infine la bravissima Emanuela Talucci, numero 34, categoria Cadetti classe 65 cc.

Leobruno Di Biase / ©Francesco Scaccianoce

Abbiamo fatto qualche domanda ad uno dei giovani leoni del Team Pardi Racing, Leobruno Di Biase #202. Leobruno quest’anno, pur rimanendo sempre concentrato sull’obiettivo primario della maturità scientifica, ha avuto modo di mettersi in evidenza, conquistando a fine stagione il terzo posto nel Campionato Italiano MX1 Under 21.

Leobruno, raccontami come e quando è nata la tua grande passione per il motocross.

Ho iniziato per caso e non per passione. Mio papà era un pilota di velocità e da piccolo mi portava in pista con lui, dove ho cominciato a muovere i miei primi passi in moto.

Ho dimostrato presto una certa attitudine ad apprendere come stare su due ruote. Prima ho cominciato a girare in pistarelle di poco conto, il divertimento era tanto e da quelle prime esperienze siamo partiti insieme a fare gare in tutta Italia. Sono arrivati i primi risultati e la faccenda si è fatta seria…

Quali sono i traguardi che vorresti cogliere nella stagione 2017?

Sono circa sei mesi che il team Pardi mi ha dato la possibilità di indossare la loro maglia, una casacca che porto con grande orgoglio. Non ho mai avuto sino ad oggi una squadra, anche se a livello nazionale molti teams hanno avuto un occhio di riguardo per me. Le nostre possibilità sono sempre state limitate e solo Giuliano e Daniele Pardi hanno realmente creduto in me, tanto che mi hanno voluto con loro.

Nella prossima stagione ripartirò dal mio terzo posto conquistato quest’anno nel Campionato Italiano Under 21. Un buon punto di partenza e, visto che essendo arrivato terzo, il prossimo anno dovrò fare classifica con mostri sacri come DP19, Alessandro Lupino, Butron e tutti i grandi protagonisti del motocross, voglio crescere caratterialmente, tecnicamente e nei risultati. L’ obiettivo è entrare nei primi dieci del ranking nazionale. Nel 2016 sono stato spesso nella Top 20, l’anno prossimo voglio fare meglio.

Descrivimi con poche parole il tuo Team.

Il mio team e differente!! Proprio come dice la pubblicità. Quando andiamo ad allenarci siamo sempre più di trenta piloti e ci facciamo notare. E’ bello vedere i ragazzi del minicross che ci guardano sempre con grande attenzione ed ammirazione. Noi più grandi siamo sempre pronti a sederci con loro a scambiare due parole e li incitiamo ovunque con grande entusiasmo. Siamo una bella famiglia. Un grande Team che in Italia per certi versi non ha eguali. Spesso le squadre sono composte da due o tre piloti al massimo, noi invece siamo un campionato intero da soli !! E poi ci sono i genitori, che ci seguono sempre con fornacella e timballo al seguito. Ripeto, siamo davvero una grande famiglia.

Cosa si prova quando a cavallo di una 450 cc MX1 ci si lancia a tutto gas in salto?

Come dice mio padre ciascuno ha il suo compito ed il mio è quello di guidare e di fare progressi. Ogni allenamento, ogni gara, nel bene e nel male mi hanno sempre dato la possibilità di migliorarmi. Accetto sempre i consigli e valuto le strategie che Pardi mi trasferisce. Tutto questo serve per trasformare un pilota amatoriale in un pilota professionista, un pilota che sa saltare anche tre piani di casa in sicurezza. A qualcuno potrà forse sembrare strano, ma quando saltiamo alti e lunghi …ci stiamo riposando!! Abbiamo la possibilità di respirare, perché in tanti tratti della pista più difficili, dove non si salta ma i muscoli sono quasi li’ li’ per esplodere, siamo in apnea!!

Sotto con gli allenamenti perché, come dice sempre il boss Giuliano: bisogna sempre dare tutto in allenamento per poi farsi bastare il 50% in gara!

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