“Non è un gioco”

“Non è un gioco”

In Italia, tra il 2009 ed il 2014, sono stati circa 427.000 i bambini ed i ragazzi che hanno assistito ad episodi di violenza dentro la propria casa. Nel 2015 l’Istat ha certificato la presenza nel nostro Paese della barbarie della violenza contro le donne, un fenomeno drammaticamente diffuso: 1 donna su 3, tra i 16 e i 70 anni, nel corso della propria vita ha subìto almeno una violenza fisica o sessuale.

“Non è un gioco”, è una drammatica realtà. La repressione giudiziaria sembra non essere efficace per limitare questo fenomeno barbaro, ed ecco quindi rafforzarsi la necessità di sensibilizzare ogni singolo cittadino, sfruttando tutti gli ambiti della nostra società. Ed uno di questi, uno dei più comunicativi, è lo sport, il calcio in primis.

La Lega di Serie A, sempre pronta a sostenere messaggi di solidarietà con la forza mediatica dei propri Club, e l’Associazione Italiana Arbitri hanno deciso di schierarsi a favore di SOS Villaggi dei Bambini per aiutare la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Non è un gioco”, a cui si può contribuire dall’11 febbraio al 3 marzo 2019 con sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45590.

Durante il prossimo turno di Campionato, da venerdì 15 a lunedì 18 febbraio, tutte le squadre accederanno al campo reggendo lo striscione dedicato alla campagna, mentre i maxi-schermi e gli speaker di tutti gli stadi inviteranno i tifosi a sostenere l’iniziativa con un contributo economico. Giocatori, allenatori, arbitri e giornalisti accreditati esporranno inoltre l’adesivo con il numero solidale durante tutte le attività di comunicazione previste prima, dopo e durante gli incontri.

Due parole su SOS Villaggi dei Bambini ( https://www.sositalia.it ) una onlus che parte dal principio che ogni bambino ha il diritto di vivere in una famiglia amorevole e che la famiglia è il cuore della società.

“Al centro dei programmi c’è sempre il singolo bambino che ha perso la sicurezza di una famiglia., forniamo un sostegno concreto, in modo che ogni bambino o ragazzo possa sviluppare relazioni che lo aiutino a recuperare la fiducia in se stesso e ad affrontare le sfide del futuro. Insieme a lui, alla sua famiglia, alla comunità, allo Stato e altri enti che forniscono sostegno, troviamo le risposte più appropriate a situazioni di bambini a rischio di perdere le cure familiari e di quelli che le hanno già perse.Ci impegniamo a garantire che i fratelli e le sorelle crescano insieme, in modo che possano mantenere la loro storia comune e costruire un futuro condiviso.”

“SOS Villaggi dei Bambini risponde ogni giorno alle difficoltà che affrontano le mamme sole con i loro bambini vittime di violenza, secondo quanto indicato dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia – dichiara Roberta Capella, Direttore Generale di SOS Villaggi dei Bambini – Siamo lieti che al nostro fianco si siano schierati i calciatori e gli arbitri della Serie A, veri e propri opinion leader della nostra società. Grazie a loro siamo certi che la campagna “Non è un gioco” acquisirà grande popolarità e sarà più facile aiutare a costruire il futuro di tante mamme vittime di violenza e dei propri figli, offrire loro un luogo dove poter ritrovare il calore e la protezione di una casa e per far vivere ai bambini l’infanzia che meritano”.

Con la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Non è un gioco” si sosterrà il progetto “MammaBambino” di SOS Villaggi dei Bambini, un programma di sostegno e rafforzamento familiare affinché venga mantenuta e consolidata la relazione tra la mamma e il suo bambino. Il progetto si concretizza all’interno dei Villaggi SOS in Italia e nel programma di affido familiare a Torino attraverso diverse tipologie di servizi: la Casa SOS Mamma con Bambino, che accoglie giovani madri con il bambino e gestanti che hanno bisogno di un sostegno; la “Casa SOS per Donne Vittima di Violenza”, dedicata alle donne vittime di violenza o a rischio di possibili maltrattamenti che sono costrette ad allontanarsi da casa; gli “Appartamenti per l’autonomia”, per lavorare sul recupero della genitorialità e l’acquisizione di una indipendenza di tipo lavorativo ed economico. Il progetto, inoltre, offre numerose attività per il rafforzamento delle capacità genitoriali come sostegno psicoterapeutico, mediazione familiare, sostegno al ruolo genitoriale e percorsi di formazione, lavoro e autonomia abitativa.

Si può sostenere la campagna “Non è un gioco” di SOS Villaggi dei Bambini con sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45590 dall’11 febbraio al 3 marzo 2019. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, e di 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali.

Per maggior info https://www.sositalia.it

UFFICIO STAMPA SOS VILLAGGI DEI BAMBINI

Maddalena Vialli — – maddalena.vialli@sositalia.it Enrico Gelfi – – gelfi@eis-team.it

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