Lo stadio Gino Bozzi di Firenze ospita la partita clou della quinta giornata del campionato di calcio di Serie A femminile. Si incontrano la Fiorentina (terza in classifica) ed il Milan(capolista insieme alla Juventus).
Sulle tribune dell’impianto sono occupati almeno mille dei tremilaottocento posti disponibili; tra gli spettatori anche il patrono Viola Rocco Commisso. Discreta anche la partecipazione dei tifosi rossoneri.
Le padrone di casa giocano con la tradizionale maglia viola, le ospiti scendono in campo in total white. L’incontro va in diretta streaming attraverso l’app ufficiale del Milan.
I due mister, Ganz e Cincotta, che si conoscono tra di loro molto bene da tanti anni, schierano:
FIORENTINA : Ohrstrom ; Guagni , Jensen , Tortelli , Philtjens ; Cordia , Thøgersen , Breitner , Mascarello ; Mauro , Bonetti .
A disposizione: Fedele, Tinti, Fusini, Agard, Parisi, Ripamonti, Adami, Vigilucci, De Vanna, Lazaro.
MILAN: Korenciova ; Zigic , Hovland , Fusetti , Tucceri Cimini ; Čonč , Heroum , Refiloe ; Salvatori Rinaldi , Giacinti , Bergamaschi .
A disposizione: Piazza, Longo, Vitale, Mendes, Manieri, Andrade Rodriguez, Bellucci, Mauri, Carissimi.
Arbitra l’abruzzese Giorgio Di Cicco assistito da due guardalinee provenienti dall’AIA Campana.
Il calcio d’avvio è viola ma la prima grande occasione da gol è del Milan; Valentina Bergamaschi (M) effettua un tiro cross e la sfera bacia l’incrocio dei pali alla destra del portiere Ohrstrom (F). Era un cross ma poteva fare i danni di un bel tiro.
Al minuto 8 ancora Milan con un bel colpo di testa di Hovland (M) che esce a lato del palo della Fiorentina.
Al minuto 16 pt Tucceri Cimini (M) batte una punizione che non da frutti. La partita a partire dal 20’ cambia la propria inerzia. Il Milan si allunga e la Fiorentina inizia a pressare molto alta. Al minuto 22 e 25 due colpi di testa della Fiorentina sfiorano i pali di Korenciova (M); il Milan sta prendendosi troppi rischi in difesa.
Valentina Giacinti (M) tiene in grande apprensione la retroguardia viola ed al minuto 27, in scivolata, non insacca spedendo la sfera sul palo.
Minuto 32 pt la Fiorentina va in gol; brutta palla persa dal Milan e rete di Guagni (F). Niente da dire, anche se in particolare Salvatori Rinaldi e Giacinti si sfiancano per tenere viva la squadra, la Fiorentina tiene il pallino del gioco ed impone i propri ritmi.
Al minuto 40 pt impatto fortuito tra due rossonere. Salvatori Rinaldi e Bergamaschi si scontrano e la prima rimane a lungo a terra contusa. Pochi secondi prima del duplice fischio la Viola chiede un rigore ma correttamente l’arbitro non lo assegna.
Secondo tempo.
La Fiorentina prova a ripartire come aveva terminato il primo tempo, ovvero comandando il gioco e pressando sempre alto. Ma il Milan oppone una resistenza decisamente maggiore e soprattutto è ben deciso a proporre ad ogni costo il proprio gioco.
Il centrocampo rossonero è più grintoso ed il gioco diventa minuto dopo minuto sempre più fisico, con contrasti continui molto decisi. Minuto 55, Deborah Salvatore Rinaldi (M) pareggia per il Milan dopo una tambureggiante azione in area viola ed un misunderstanding tra il portiere ed un difensore della Fiorentina.
1 a 1 e palla al centro. Ora è davvero battaglia a campo aperto, con cambi di campo continui e squadre lunghe. Sandra Zigic e Linda Tucceri Cimini si caricano sulle spalle due pesanti cartellini gialli, mentre al minuto 74 Marta Mascarello (F) costringe Korenciova (M) ad una super parata in volo.
Un secondo tempo bellissimo, gara convulsa, poca lucidità da entrambe le parti ma grinta ed intensità da vendere, con un Milan molto più performante rispetto ad un primo tempo timido.
La Viola è pericolosa quando allarga il gioco e cerca sempre di avanzare dalle fasce laterali ed al minuto 82 per un soffio non raddoppia grazie ad un tocco indietro di prima eseguito da Tucceri Cimini (M) che miracolosamente Korenciova (M) ferma in tuffo. Ci mancava solo l’autogol nel momento più caldo dell’incontro.
L’ultima occasione è rossonera, con Deborah Salvatori Rinaldi che indirizza in porta da fuori area un tiro non particolarmente potente, dopo una fuga in contropiede.
Dopo quattro minuti di recupero, risultato finale 1 a 1. Un risultato importante ed un punto prezioso che torna a Milano. La Juventus conquista il primo posto della classifica vincendo con il Verona per 3 a 0, ma il Milan mantiene il secondo in solitaria. Risultato giusto, con una Fiorentina che forse ai punti avrebbe meritato qualcosa in più.
Pollice Recto. Abbiamo visto una partita bellissima, giocata con buona tecnica da due squadre che possono in questo momento della stagione mettere sul piatto della bilancia una condizione fisica impressionante. Entrambe hanno confermato di potere ambire (insieme a Juve e Roma) alla vittoria finale del torneo.
Pollice Verso. In due occasioni le giocatrici viola hanno circondato l’arbitro protestando riguardo ad una decisione evidentemente non condivisa. Sono cose che nel campionato femminile si vedono molto molto raramente. Il cosiddetto “capannello” è prerogativa maschile, una prerogativa che non andrebbe emulata.
Nel Milan un voto positivo ideale va a tutte le ragazze indistintamente, con un + per Deborah Salvatori Rinaldi (una tigre), Maria Korenciova (due volte decisiva) e Valentina Bergamaschi (sulla fascia è insostituibile). La stagione è ancora molto lunga ed il Milan di Ganz avrà modo di recuperare il gap con la Juventus in corso d’opera; essere usciti in piedi da Firenze è un ottimo viatico.
Ad maiora!