Cortina 2021. Olympia rossocrociata.

Cortina 2021. Olympia rossocrociata.

Svizzera, Elvetia, Confoederatio Helvetica, Schweiz, Svizra.  Ciascuno la chiami come meglio ritiene, in italiano, latino, francese, tedesco o romancio. Comunque la si denomini questa è la patria che ha dato i natali alle nuove padrone della pista cortinese Olympia delle Tofane, tracciato sul quale sventola la bandiera rossocrociata.

Sabato 13 –

Dopo la bella e netta vittoria di Lara Gut-Behrami nella gara d’esordio (il SuperGigante) e dopo l’argento della connazionale Corinne Suter, abbiamo assistito al bis delle ragazze d’oltralpe nell’attesissima discesa libera. Orfani della favorita e sfortunata Sofia Goggia (un bacione Sofi) non abbiamo potuto fare altro che ammirare il nuovo successo elvetico, prevedibile ma pur sempre da conquistare nella realtà dei fatti.

Questa volta sul gradino più alto del podio è salita la biondissima Corinne Suter, l’argento vola in Germania al collo di Kira Weidle (l’outsider nelle gare one shot non manca mai) ed il bronzo va nella ricca collezione di trofei di Lara Gut-Behrami.

©Zenoni_Cortina2021

La banda musicale  della Brigata Alpina “Julia” esegue brani della tradizione alpina (militare e non), diretta e concertata dal Sergente Maggiore Flavio Mercorillo per scaldare l’atmosfera. Il cielo è di un azzurro intenso, l’aria è frizzante mentre la prima delle discesiste affronta l’Olympia. 

Si tratta dell’azzurra Francesca Marsaglia che al traguardo pagherà un pesante distacco dalla vincitrice (17° a 1,54), senza nascondere al grande pubblico televisivo la sua profonda delusione ed il rammarico per un risultato deludente. 

La bella e brava Corinne Suter indossa il pettorale numero 7. Vincitrice di tre gare in Coppa del Mondo e per tre volte sul podio iridato, l’elvetica riesce a rimanere davanti alle avversarie sull’Olympia delle Tofane, per poi fare la differenza nel tratto conclusivo di una pista che progressivamente si compatta.

Bib numero 11 per la tedesca Kira Weidle; la ventiquattrenne, che in passato è salita sul podio due sole volte (Lake Louise 2018 e Garmisch-Partenkirchen 2019) trova la gara della vita sulle nevi ampezzane e giunge al traguardo con soli 20 centesimi di ritardo dalla Suter.

La favorita della vigilia Lara Gut-Behrami indossa la pettorina numero 13, scende con personalità, rimane in gara sino a tre-quarti della discesa, poi perde un filo della sua tensione agonistica e si piazza al terzo posto a 37 centesimi dalla connazionale. 

E poi la meno fortunata di tutte le sciatrici, Ester Ledecka, che ancora una volta si piazza al quarto posto. Nella Dh staccata di soli 7 centesimi dal bronzo, nel SuperG stesso piazzamento a 6 centesimi dal gradino più basso del podio.

Quinta Ramona Siebenhofer (su di lei avevo scommesso un caffè) che conferma il suo ottimo feeling con le nevi ampezzane dopo i due successi consecutivi del 2019.

In campo azzurro la migliore è la solida Elena Curtoni, ottava. Laura Pirovano dodicesima (felice per la sua gara e per la partecipazione ai Mondiali – e noi siamo più che contenti per lei) e Nadia Delago al quindicesimo posto. 

Cortina 2021 Alpine Ski World Championships. Cortina d’Ampezzo 13/02/2021 Corinne Suter (SUI) Photo: Pier Marco Tacca/Pentaphoto

Domenica 14 – una sola gara in programma. 

La prima settimana dei Campionati del mondo di Cortina d’Ampezzo si chiuderà con la tanto attesa discesa maschile. La gara regina partirà alle 11. 

Nell’ultima prova cronometrata della discesa maschile, l’italiano Dominik Paris ha fatto registrare il miglior tempo, con 13/100 di vantaggio sull’austriaco Max Franz e 36/100 sullo svizzero Beat Feuz. Diversi big, come da tradizione, hanno approfittato per provare solo in alcuni settori, senza forzare il ritmo. Alcuni atleti si sono alzati in piedi nei metri conclusivi della Vertigine.

Incrociamo le dita. Forza Azzurri.


Foto COPERTINA: Cortina 2021 Alpine Ski World Championships.
Lara Gut Behrami (SUI) bronze in downhill
Cortina d’Ampezzo 12/02/2021
Photo: Pentaphoto Marco trovati

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