OMICIDIO LOW COST

OMICIDIO LOW COST

QUANDO: venerdì 23 settembre 2016. ore 19,30.

DOVE: Autostrada A4 – Torino – Milano. Direzione Milano. Barriera di Rondissone.

CHI: Mostafa El Chouifi, 39 anni. Un papà. Nora Rharif, 30 anni. Una mamma. Con loro a bordo della Fiat Idea di famiglia viaggiano i tre figli, un neonato, un bambino di tre anni e la sorellina di 5.

IL MOSTRO: Emil Volfe, 63 anni, cittadino della Repubblica di Slovacchia.

LA DINAMICA: orrendamente semplice. Il mostro è ubriaco fradicio. Il mostro guida un TIR. Il TIR prima travolge una vettura sulla tangenziale di Torino, in corrispondenza della località Falchera. Ubriaco certo. Ma ancora abbastanza lucido da fuggire. Il TIR guidato dal mostro arriva al casello. Piomba sulla Fiat Idea mentre Mostafa sta ritirando il biglietto. Travolge la Fiat. Il colpo proietta in avanti la vettura per centinaia di metri. La sua corsa si ferma contro il guard rail. Nella sua corsa verso il dramma la Fiat Idea travolge anche un’altra autovettura.

Il mostro, ubriaco marcio, scappa. La Polizia lo ferma a Villarboit, ad oltre quaranta chilometri dal casello.

Mostafa muore. Nora muore. I bimbi sono feriti. Uno di loro è molto grave. Una famiglia distrutta.

Oggiore 13.00. TG5. Un servizio di cronaca racconta i fatti. “il guidatore del TIR rischia FINO a 18 mesi carcere”. Io smetto di pranzare. Lo stomaco si è chiuso.

Repubblica.it “L’accusa nei suoi confronti è di duplice omicidio, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza Rischia fino a 18 anni di carcere. “

Sia ben chiaro. I colleghi riportano correttamente quella che potrebbe essere la condanna da infliggere al mostro. Ma quello che raggela è che rischia FINO a 18 anni. Capito? FINO , cioè AL MASSIMO.

Non SOLO 18 anni di galera, ma FINO. Non più di 18 anni per avere ucciso due persone, disintegrato una famiglia, minato il futuro di tre bambini. SOLO 18 anni. Poi magari per buona condotta etc etc lo vedremo uscire molto prima.

Non sono un giustizialista. Non lo sono mai stato. Ma FINO a 18 anni per un massacro è un insulto. Un uomo pieno di alcol alla guida di un TIR non ha nulla di diverso da un assassino che uccide con un’arma da fuoco.

Mi si dirà: non era intenzionale. E’ stato l’alcol. Non la sua volontà. I fumi della sbronza gli hanno preso la mano. Andate a raccontarlo ai tre bambini che non hanno più un padre ed una madre. Andate a dirlo a chi era bordo delle vetture tamponate che oggi sono vivi per grazia ricevuta.

FINO a 18 anni. io dico: SOLO 18 anni. E lo stomaco mi rimane serrato come non mai.

Related Posts