Proseguiamo con l’analisi dei programmi elettorali dei principali partiti/coalizioni che si presenteranno alle prossime elezioni politiche del 25 settembre.
Come già fatto in occasione della nostra prima pubblicazione – https://www.glistatigenerali.com/partiti-politici/analisi-dei-programmi-elettorali-il-nucleare/ – prenderemo in esame un tema di rilevanza nazionale alla volta, verificando quanto proposto dalle forze politiche al riguardo.
Dopo il tema del nucleare, oggi cercheremo nei programmi delle forze che si candidano alla guida del Paese i riferimenti all’integrazione delle comunità straniere.
A scanso di equivoci, per meglio inquadrare il tema prescelto, è utile puntualizzare che NON stiamo parlando di contrasto all’immigrazione clandestina e NON stiamo parlando di controllo delle frontiere.
Stiamo solo cercando nei documenti programmatici una traccia, anche solo un cenno, che possa spiegare quale tipo di politiche possono essere attivate per integrare le comunità straniere presenti sul territorio italiano. Indipendentemente dalla loro provenienza, dal loro credo religioso, dalle loro attività economiche attuali, dalla modalità che hanno utilizzato per giungere in Italia.
Ci lasciamo guidare nella ricerca dal significato del termine “integrazione” elaborato dalla Treccani.
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – Inserzione, incorporazione, assimilazione di un individuo, di una categoria, di un gruppo etnico in un ambiente sociale, in un’organizzazione, in una comunità etnica, in una società costituita.
Come sempre (*) partiamo dal programma di AZIONE-ITALIA VIVA
(*) ndr: l’ordine cronologico dei partiti è frutto di pura casualità… lo abbiamo tirato a sorte; nessuna preferenza, nessun giudizio di merito.
Dal documento unitario del centrodestra (FORZA ITALIA, LEGA, FRATELLI d’ITALIA, NOI MODERATI) denominato – Per l’Italia – Accordo quadro di Governo –
Come detto nell’articolo precedente, la LEGA ha pubblicato anche un programma proprio in aggiunta al programma di coalizione. In questo documento di 202 pagine è inserito il capitolo denominato proprio Integrazione Comunità Straniere.
Il contributo programmatico di ALLEANZA VERDI e SINISTRA
Il MOVIMENTO 5 STELLE nel proprio documento in pillole denominato “dalla parte giusta” propone:
Anche il PARTITO DEMOCRATICO, nel proprio documento programmatico denominato “insieme per un’Italia democratica e progressista” tratta il tema dell’integrazione.
Ed infine ARTICOLO UNO nel testo intitolato “Priorità e idee programmatiche per la lista dei democratici e progressisti – Il contributo di Articolo Uno”
Ovviamente non entriamo nel merito delle proposte dei singoli partiti e delle coalizioni elettorali, il lettore saprà valutarle al meglio utilizzando la propria sensibilità sociale e politica.
Non possiamo però non notare come, parlando di integrazione, il tema dello Ius Soli sia toccato con una prudenza estrema. Alcuni lo evocano, altri lo negano in assoluto, diversi invece evitano lo scontro in campo aperto ripiegando su uno Ius Scholae che appare decisamente meno divisivo. E qualcuno, a scanso di equivoci ed un po’ pilatescamente, lo ignora totalmente.
Nel prossimo articolo, che pubblicheremo tra qualche giorno, confronteremo quanto hanno previsto i programmi elettorali sul tema delle RIFORME ISTITUZIONALI.