“Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare”.
Nella più famosa delle sue “Prediche inutili” Luigi Einaudi, grande economista piemontese e secondo presidente della Repubblica italiana, poneva una domanda che ancora oggi è fondamentale per ogni buon legislatore: “Come si può deliberare senza conoscere?”
Parte da questa riflessione il lavoro della nuova squadra dell’Osservatorio Metropolitano di Milano, il centro studi indipendente e senza scopo di lucro che si pone al servizio del territorio della Città metropolitana di Milano.
Venerdì 27 gennaio, nella sala D’Ars della Società Umanitaria in via San Barnaba 48, il Generale Camillo de Milato, nuovo Presidente dell’Osservatorio Metropolitano di Milano, ha presentato alla stampa ed agli amici il nuovo direttivo e le attività 2023.
A dare il benvenuto alla nuova dirigenza dell’Osservatorio è stato l’avv. Alberto Jannuzzelli, Presidente della Società Umanitaria.
L’Osservatorio Metropolitano di Milano svolge attività di ricerca sui fenomeni economici, ambientali, politici e sociali afferenti la Grande Milano.
La mission di questa organizzazione è quella di contribuire al miglioramento della qualità della vita, dell’ambiente, del governo locale e della sua trasparenza, allo sviluppo, alla valorizzazione e alla promozione delle realtà sociali, culturali, produttive e imprenditoriali del territorio della Città metropolitana di Milano e dei territori interconnessi.
Oltre alla pubblicazione di studi e ricerche, l’Osservatorio organizza e partecipa a convegni, seminari e corsi per condividere e divulgare i risultati della propria attività e contribuire ad approfondire e stimolare confronto pubblico, partecipazione ed approfondimento su diverse tematiche territoriali.
Si tratta di un centro studi indipendente che opera senza scopo di lucro, al servizio del territorio della Città metropolitana di Milano svolgendo attività di studio e ricerca finalizzate alla comprensione dei fenomeni economici, ambientali, politici e sociali della Grande Milano. Due i macro obiettivi dell’Osservatorio: supportare la governance del territorio e sensibilizzare l’opinione pubblica sui grandi temi che la riguardano.
Le tematiche trattate riguardano economia, lavoro, società, cultura, turismo, demografia, ambiente, pubblica amministrazione, sanità e welfare.
L’attività di divulgazione avviene anche attraverso la testata giornalistica WikiMilano.it, organo ufficiale dell’Osservatorio.
La collaborazione con le principali istituzioni milanesi e lombarde è stretta, pur rimanendo un landmark intoccabile l’assoluta indipendenza dell’Osservatorio.
Il nuovo Presidente dell’Osservatorio Metropolitano di Milano è il Generale Camillo De Milato (Francavilla Fontana, 13 marzo 1952).
De Milato è un generale di divisione (r) dell’Esercito Italiano, già Comandante dell’Esercito in Lombardia. Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica. Insignito dell’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano per l’impegno nelle Politiche Sociali a favore dei giovani e dei diversamente abili è stato sino a pochi giorni fa presidente della Fondazione Asilo Mariuccia e lo è tuttora dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano. È stato sub commissario all’Ambiente di Roma Capitale.
La sua nomina è stata presentata dal Direttore Generale dell’Osservatorio Bruno Dapei, editore, manager ed ex amministratore locale italiano, ideatore e cofondatore di WikiMilano ed attuale DG del centro studi.
Di alto profilo la squadra che scende in campo al fianco di De Milato e Dapei.
Filippo Grassia (vicepresidente), Carla De Albertis, Andrea Jarach, Marina Verderajme, Simonetta Di Pippo, Vincenzo di Vincenzo, Mauro de Simone, Gianbattista Rosa, Giacomo Carbonari, Bruno Dapei (anche Direttore Generale), Paolo del Nero.
Avremo modo di conoscere meglio in futuro i diversi componenti del Direttivo e del Comitato Scientifico dell’Osservatorio dialogando con ciascuno di loro; si tratta di professionisti che, in ambiti diversi tra di loro, hanno avuto modo di dare lustro al territorio milanese conquistandosi stima e considerazione a livello nazionale ed internazionale.
Il Comitato Scientifico verrà coordinato da Giacomo Lev Mannheimer e vedrà al lavoro Jole Milanesi, Pierpaolo Sileri, Mario Furlan Rodolfo Masto, Laura Bajardelli, Marco Pompilio, Fabio Massa, Fabrizio Battanta, Thomas Parma, Elisa Serafini.
Particolarmente motivato il neo presidente De Milato: ”siamo il Censis di Milano e abbiamo una squadra di altissimo livello. Faremo sinergia con la città ed i suoi protagonisti. Milano ha 3,2 ml di abitanti e 340000 aziende. Da Milano parte tutto”.
Conoscendo l’energia vitale del presidente e la qualità dell’intero gruppo non abbiamo alcun dubbio. Sta partendo un’avventura di successo.
Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare