Semplicemente… Francesca

Semplicemente… Francesca

Fara Olivana con Sola (Fara e Söla in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 1.303 abitanti della provincia di Bergamo. Tranquilli, vi risparmio la storia del borgo (che poi è anche interessante perché il paese è di antica origine longobarda) e non vi annoierò con l’architettura della sua Chiesa arcipretale di Santo Stefano.

Vi vorrei presentare un’illustre cittadina di Fara, una giovane fanciulla bruna di quasi 26 anni, nata a Treviglio, occhi castani, una spruzzata di lentiggini sul viso, un sorriso aperto e sincero. Non fraintendetemi, non siete arrivati su Tinder… qui si parla di sport, di motorsport.

Sulle nostre pagine in passato ho già scritto di lei e torno oggi a farlo con grandissimo piacere.

Ladies and Gentlemen, la vincitrice del titolo italiano 2019 di motocross, Francesca Nocera.

Nel corso dello scorso week end, a Castellarano, ha conquistato il titolo di Campione Italiano di Motocross femminile.

Volete che vi racconti qualcosa di Castellarano? No? Peggio per voi! Non saprete che Castellarano è un borgo di origini antichissime che sorge lungo il fiume Secchia, in provincia di Reggio Emilia, e che ospita una delle più belle piste di motocross italiane, un vero gioiellino dell’off road. FX Action ( il promoter che organizza per conto di Federmoto – Federazione Motociclistica Italiana – i campionati nazionali) ha portato a Castellarano oltre 200 piloti, divisi in diverse categorie di appartenenza. Il titolo è stato conteso dalle migliori riders italiane nel corso di sei differenti tappe, ciascuna composta da prove libere, prove cronometrate, gara 1 e gara 2.

Le tappe del 2019 sono state: Castiglione del Lago, Gazzane di Preseglie, Pietramurata, Cavallara, San Severino Marche ed appunto Castellarano. Francesca ha imposto da subito il proprio ritmo alla competizione, vincendo nella tappa d’esordio entrambe le manches e portandosi via la tabella rossa del leader della classifica a punteggio pieno. Alle sue spalle le storiche rivali Giorgia Montini e Elisa Galvagno.

Il secondo round, disputato nel bresciano a Gazzane di Preseglie non è andato altrettanto bene; vittoria e 25 punti in gara 1 ed un bello zero spaccato in gara 2, a causa di una caduta che ha costretto Francesca al ritiro. Nono posto nella classifica di giornata e tabella rossa che va a Giorgia Montini.

Francesca Nocera

Quando il gioco si fa duro…

Terza tappa, si va in Trentino a Pietramurata, una delle piste preferite di Francesca. Una pista impegnativa, una pista dove di norma si corre il mondiale, una pista dove se sbagli paghi. Quando il gioco si fa duro… Gara 1: Nocera – Gara 2: Nocera. 50 punti, il banco salta e la tabella rossa si trasferisce dalla provincia di Brescia a quella di Bergamo, complice anche l’assenza per infortunio di Giorgia Montini.

A Cavallara si riesce a disputare solamente Gara 1, che vede Francesca Nocera tagliare per prima il traguardo. Purtroppo si verifica un gravissimo incidente in pista, quando un pilota di una delle categorie senior cade dopo un salto al primo giro e perde la vita. Immediatamente la Federazione annulla tutte le gare ancora in programma ed omologa solamente quelle sino a quel momento disputate. Il motocross è una specialità magnifica ma, inutile nasconderlo, non è esente da rischi di una certa importanza.

Si torna in pista a giugno a San Severino, con il cuore ancora colmo di dispiacere per quanto accaduto nella tappa precedente. Francesca Nocera piazza un’altra doppietta vincendo Gara 1 e Gara 2 in sella alla sua Yamaha 250 e virtualmente chiude il campionato 2019. Dietro di lei (200 punti all’attivo) tre ragazze si giocano il podio finale, Erica Lago ( 136 punti) – Beatrice Cimarra (134 punti) ed Elisa Galvagno (130 punti). A 129 punti la giovane Gaia Franchi che guida una moto di cilindrata inferiore, un 125 cc Yamaha.

Castellarano è la passerella finale di questo avvincente campionato italiano MX 2019. Francesca Nocera si prende la pole vincendo la prova cronometrata del sabato e poi la domenica arriva seconda in entrambe le manches, preceduta da Elisa Galvagno che le vince tutte e due. Giorgia Montini – rientrante – si piazza al terzo posto.

Esaurita la fase relativa alla cronaca delle diverse tappe, facciamo qualche riflessione. Francesca ha meritato la vittoria in questo campionato che le ha consegnato il quinto titolo nazionale della carriera. Aveva già vinto nel 2013 -2014 – 2015 -2016.

Nonostante una serie di infortuni da record (molto gravi) che l’hanno costretta ad un lungo stop agonistico, ha saputo ritrovare in se stessa la forza, la determinazione, la fame che servono per tornare in pista e giocarsela dal primo all’ultimo minuto di gara. Francy è una ragazza in gamba. In gara è determinata e grintosa, sempre corretta ed indomita. Nella vita è sorridente (le sue foto prive di sorrisi sono quotate cifre enormi al mercato nero in quanto rarissime), gentile, disponibile, allegra ed ironica. La sua determinazione, una determinazione serena e gentile, le ha consentito di cavalcare una situazione delicata che il destino le ha voluto riservare, mettendola alla prova.

Il mondo del motocross è un mondo strano. In gara i piloti si affrontano con il coltello tra i denti, si giocano ogni metro di terra all’arma bianca, tirano come dei pazzi e spesso e volentieri si passano sopra l’uno con l’altro, magari atterrando da salti che ciascuno di noi non farebbe nemmeno per centomila euro.

Dopo la bandiera a scacchi il paddock si anima di uno spirito totalmente differente. Si è tutti (quasi…) amici, si è solidali, si fa parte dello stesso mondo, si è tutti malati della medesima malattia. Si cena insieme, anche perché i team sostano tutti ad un metro l’uno dall’altro. Chi perde si lecca le ferite e nessuno si sognerebbe mai di guardarlo dall’alto in basso. Chi vince riceve i complimenti ed i sorrisi di tutti. Sorrisi veri, non di convenienza.

E’ la moto, l’odore della benzina, il rumore degli scarichi, è la terra, le gomme che si stassellano in curva.

E’ quel mostruoso agglomerato di ferraglia rovente che unisce tutto. E’ la moto, l’odore della benzina, il rumore degli scarichi, è la terra, le gomme che si stassellano in curva. Il paddock del motocross ha la stessa magia che agli occhi dei bambini ha l’accampamento di un circo, visto per la prima volta. Quando la passione ti prende, hai chiuso. Non te ne libererai mai più.

Francesca Nocera e Roberto Bianchini

L’organizzazione. FX Action, il boss Roberto Bianchini ed i suoi collaboratori anche quest’anno sono stati all’altezza delle aspettative. Non dirò di più perché non vorrei che qualcuno pensasse ad una pubblicità occulta (che se potessi gli farei molto volentieri), ma i sentiti complimenti li merita tutti. Quando si ama il proprio lavoro, quando si svolge con passione e divertimento, raramente si fanno male le cose. Bravo Roberto.

I giovani. In questo caso Le Giovani. Elisa Galvagno è stata la migliore tra le Under17. Brava, complimenti sinceri. Gaia Franchi è la prima classificata nella cilindrata 125. Il prossimo anno dovrebbe passare anche lei alla 250; brava, i numeri ci sono. Grinta e determinazione e le soddisfazioni non mancheranno.

I Gruppi Sportivi. Francesca Nocera corre con il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, le Fiamme Oro Motociclismo. Il Gruppo ha saputo seguirla con attenzione, con una presenza costante. Notata e molto apprezzata la presenza di Massimo Beltrami dietro al cancelletto di partenza a Castellarano.

Il Team. Ghidinelli Yamaha Team. Il prossimo anno metterà in pista una squadra molto agguerrita. Francesca correrà con loro, come ha fatto nella seconda parte di questa stagione sportiva. Ne vedremo delle belle.

Vorrei dedicare questo titolo a tutti voi, che rimanete al mio fianco nel bene e nel male, che ci siete indipendentemente dal risultato, che ci siete quando è il momento e non quando avete tempo… Ma soprattutto con il vostro supporto avete reso questa difficile stagione un pó più ”dolce” page9image26518256GRAZIE! keep calm and carry on! Can’t wait for next season! Francesca

Francesca Nocera Campionessa Italiana Motocross 2019.. Hip Hip Hurrà!

Per Francesca che combatte la sua battaglia personale e vincerà la sua guerra.

“Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c’era nessuno”. Martin Luther King

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