La Roma serve il poker ma il Milan c’è

La Roma serve il poker ma il Milan c’è

Riparte la stagione agonistica 2023/2024 del Milan femminile che debutta in campionato ospitando in casa le campionesse d’Italia della Roma.

Si gioca al Puma House of Football di Milano (centro sportivo Vismara), casa base delle giovanili rossonere e della formazione women allenata da Maurizio Ganz .

Buona l’affluenza del pubblico, con una cospicua rappresentanza del tifo capitolino. 

Il Milan arriva a questo primo appuntamento forte di un precampionato impreziosito dalle buone gare giocate nei tornei di Madrid e Tolosa. Sicuramente un precampionato migliore rispetto quello dello scorso anno che lasciò negativamente e a lungo il segno. 

©acmilan.com

Tantissimi i volti nuovi. La formazione rossonera è stata profondamente rinnovata pur mantenendo nei ruoli chiave una serie di giocatrici “storiche”, punti fermi dai quali partire alla ricerca di un equilibrio vincente. 

In panchina siede ancora una volta Maurizio Ganz in forza della rinnovata fiducia espressa dalla società. Certo è che questa stagione non potrà essere la copia di quelle precedenti, giocate e concluse ben al di sotto delle aspettative. Adesso è imperativo vincere e convincere, se un progetto esiste è giunto il momento che si realizzi pienamente e che dia risultati tangibili.

Tra le convocate rossonere notiamo alcune assenze, dovute a malesseri fisici e a una preparazione non ancora ottimale. Vigilucci, Dubcova, Paga, Babb, Rubio Avila, Mesjasz e Fedele marcano visita in questo debutto interno di campionato.

Orfane di Andressa Alves e Haug, partite per altri lidi, le campionesse d’Italia della Roma schierano sostanzialmente un team che non si discosta molto dalla formazione che ha conquistato il tricolore. Un apporto importante potranno dare le new entries, la giapponese Kumagai dal Bayern e della spagnola Latorre dall’Atlético Madrid.

Lasciamo ai colleghi dell’ufficio stampa del Milan la narrazione della cronaca dell’incontro (fonte acmilan.com).

LA CRONACA
Entrambe le squadre iniziano la partita con molta cautela, attente a non scoprirsi e concentrate a studiare le avversarie. La prima grande occasione è rossonera e arriva al 13′, con una ripartenza orchestrata da Bergamaschi e chiusa da Árnadóttir, che prova un pallonetto dalla lunga distanza senza fortuna. La Roma prende le misure e al 17′ si rende molto pericolosa con Giugliano, che calcia da lontano e chiama Giuliani a deviare sulla traversa il tiro. Rispondiamo con un destro dal limite di Grimshaw, brava a liberarsi ma poco precisa nella conclusione. Al 36′ arriva il gol del vantaggio ospite: punizione dal lato destro, spizzata di Minami e deviazione vincente sottomisura di LInari. Passano tre minuti e la Roma raddoppia subito con Haavi, che ruba palla ad Árnadóttir e batte Giuliani.

Nella ripresa cambia la musica, le rossonere partono con grande aggressività e accorciano le distanze: al 50′ Dompig si libera e dal limite lascia partire un gran destro che buca Ceasar e porta il risultato sull’1-2. Stašková di testa poco dopo mette a lato di centimetri, ma è solo l’antipasto del gol del pareggio, che arriva al 61′. Calcio d’angolo per le rossonere, nell’area piccola si accende una mischia con due grandi protagoniste: Stašková protegge palla con rabbia, Marinelli si libera in un fazzoletto e fa 2-2 un minuto dopo il suo ingresso in campo. All’esordio ufficiale in rossonero, Gloria ritrova una rete che in Serie A le mancava da 385 giorni. Dopo una fase di sostanziale equilibrio, la Roma torna avanti all’80’ con un gioiello di Greggi dal limite, un destro a giro che si infila nell’angolino basso. In contropiede nel recupero Glionna fa 4-2 e mette la parola fine sulla contesa. 

Laura Giuliani ©acmilan.com

La vittoria della Roma è assolutamente meritata. La formazione allenata da Spugna ha impiegato un po’ di tempo per ingranare la marcia giusta e poi ha iniziato giocare a memoria, alternando potenza e fantasia. Quattro le reti segnate, almeno altre cinque occasioni non si sono concretizzate a favore delle ospiti, sia per la bravura della difesa milanista sia per cattiva sorte.

Nel Milan sontuosa prestazione del portiere Laura Giuliani, oggi reattiva e molto determinata. La “vecchia guardia” (Bergamaschi, Adami, Guagni) ha consentito alle giocatrici debuttanti in maglia rossonera di trovare progressivamente i propri spazi. 

Per buona parte del primo tempo le rossonere hanno giostrato bene tenendo  testa a una Roma diesel che stava scaldando il motore piano piano. I due gol (presi a distanza di soli tre minuti l’uno dall’altro) hanno gettato la squadra di Ganz nella confusione. Fortuna vuole che l’intervallo era ormai prossimo e si sono potuti evitare guai peggiori.

Il Milan più convincente, il Milan che lascia buoni presagi per il futuro, lo abbiamo visto in campo nella ripresa. Qualcosa nell’intervallo deve essere accaduto. La formazione un po’ stordita che abbiamo visto rientrare nel sottopassaggio a capo chino è rimasta chiusa a chiave negli spogliatoi, il Milan che ha affrontato i secondi 45 minuti di gara è stata ben altra cosa. Il gol dell’1-2, giunto dopo pochi minuti, ha riacceso l’entusiasmo. Il pareggio di Marinelli (appena entrata e incitata da un nutrito drappello di tifosi marinelliani) è stato accolto dalla tribuna con un boato. 

Ma la Roma è la Roma, il pareggio rossonero stuzzica l’orgoglio delle giallorosse che nel giro di pochi minuti riprendono il pallino del gioco, fanno ballare la difesa rossonera e colpiscono con cinismo e classe. Il gol del 3 a 2 di Greggi è da standing ovation.

Il sigillo finale in pieno recupero è la ciligiena sulla torta. La Roma vince con pieno merito, il nuovo Milan esce deluso dal campo. 

La rosa rossonera è forte, quanto visto oggi per una buona parte della gara, ci lascia abbastanza tranquilli; se questa formazione trova un suo equilibrio, se sfrutta l’intera rosa (oggi Asslani partiva in panchina…), se dimostra di avere una personalità stabile, se evita di andare sulle montagne russe dell’emotività, il team di Ganz può giocarsela contro qualsiasi squadra e può puntare come un treno verso lo scudetto.

Maurizio Ganz ©acmilan.com

Attivate questo link per ascoltare le parole di Maurizio Ganz raccolte da acmilan.com  nel dopo gara.

https://www.acmilan.com/it/news/videos/interviste/2023-09-17/milan-roma-le-reazioni-rossonere



Alessandro Spugna ha parlato al termine di Milan-Roma, prima giornata della Serie A Femminile.

Ecco le parole del tecnico giallorosso.

Non era semplice, ma era importante iniziare con una vittoria.

“Era sicuramente importante iniziare con i tre punti, sapevamo di venire in un campo difficile. Loro hanno cambiato diverse giocatrici, anche noi. Il Milan sarà nelle prime posizioni, anche oggi l’ha dimostrato. Noi abbiamo avuto un blackout di un quarto d’ora, venti minuti, poi ci siamo ripresi da grande squadra che siamo.

Oggi l’abbiamo dimostrato. Potevamo fare anche qualche gol in più. Dobbiamo migliorare, dobbiamo evitare quei momenti in cui facciamo tornare gli avversari in partita. Ma va bene così, dai”.

Il primo tempo 2-0 per la Roma, poi 2-2. E la partita è stata decisa dai cambi dalla panchina.

“Lo dico sempre, anche oggi è stato così. Nel calcio d’oggi decide molto la panchina. Le ragazze che sono entrate lo hanno fatto in maniera fantastica, al di là dei gol segnati. Chi entra dalla panchina deve sapere che può far la differenza come è successo oggi”.

Cosa di positivo porta via di questa gara? E su cosa bisognerà migliorare?

“Di positivo sicuramente il risultato, ma non solo. Anche il gioco. A tratti abbiamo fatto una partita veramente importante. Dovremo stare più attente su quei venti minuti della ripresa. Anche in campo internazionale non potremo permetterci questi momenti di rilassatezza”.

Giada Greggi ha parlato al termine di Milan-Roma.

Ecco le parole della calciatrice giallorossa.

Quanto era importante iniziare con una vittoria?

“Questa gara era importantissima perché poi ci sarà la sosta per la nazionale. Volevamo ricominciare da dove avevamo finito, con la vittoria dello scudetto, quindi per riconfermarci”.

Avevi segnato nel match decisivo per lo scudetto, hai segnato di nuovo oggi. Peraltro, entrando dalla panchina.

“Sono contenta di aver dato questo contributo alla squadra, è stato un gol importante. Poi è arrivata la rete di Benny (Glionna, ndr), ci siamo diciamo riattivate dopo la mia segnatura.

Questa vittoria ci stava tutta. Siamo una squadra forte, era importante ricominciare così”.

Quale è stata la difficoltà maggiore contro questo Milan?

“Il Milan ha fatto degli acquisti top. Essendo la prima partita, ci dobbiamo anche noi ritrovare. Poi con il passare dei minuti questo è successo ed è arrivato il risultato finale”.

©aroma.com

MILAN (4-3-3): Giuliani; Guagni, Árnadóttir, Swaby, Bergamaschi (23’st Thrige); Adami (30’st Mascarello), Cernoia, Grimshaw (15’st Marinelli); Laurent (30’st Asllani), Stašková, Dompig. A disp.: Copetti; Fusetti, Soffia; Asllani, Arrigoni, Jonušaitė. All.: Ganz. 

ROMA (4-3-3): Ceasar; Bartoli, Minami, Linari, Di Guglielmo; Feiersinger (19’st Greggi), Kumagai, Giugliano; Viens (19’st Glionna), Giacinti (44’st Kramzar), Haavi (47’st Serturini). A disp.: Korpela; Aigbogun, Latorre, Tomaselli, Valdezate. All.: Spugna. 

Arbitro: Castellone di Napoli
Gol: 36′ Linari (R), 39′ Haave (R), 5’st Dompig (M), 16’st Marinelli (M), 35’st Greggi (R), 48’st Glionna (R).

©acmilan.com

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